Solo nell’anima dell’uomo risiede la possibilità di ritornare alla libertà dell’origine, al passato imprepensabile e caotico della Natura dal quale l’amore ha deciso per l’esistente; solo accogliendo la saggezza dell’eterno ritorno dell’uguale il mondo torna a essere tondo, e torna a essere possibile quell’amore che in ogni istante può decidere per l’esistente e sempre nuovamente creare.
In continuità con i suoi libri precedenti, Corriero approfondisce la preziosa affinità fra Schelling e Nietzsche vista come incontro decisivo per le sorti del pensiero occidentale. Lungo un percorso che mira a chiarire la dinamica della volontà, posta da entrambi all’origine dell’essere, il concetto di Amore è indagato in connessione con il Chaos della Natura, ossia con quell’essere primordiale che proprio nel comando assolutamente libero dell’amore sceglie inesorabilmente per l’esistente, e che nei momenti di massima crisi emerge tra le inique unità e contrapposizioni del nichilismo a riattivare la possibilità del superamento.
Nell’Immediato del Chaos, che si affaccia ‘storicamente’ nell’abisso Aperto dalla ‘morte di Dio’, e che è presente a fondamento della Natura e della nostra anima come una scintilla di vita sempre pronta a ri-generare ogni nuovo inizio, risiede infatti la possibilità per il ‘ri-fidanzamento’ dell’uomo con il mondo; un ‘ri-fidanzamento’ che è però sempre di là da venire (verso il quale al più siamo «voltati»), e che è in fondo l’infinita aspirazione all’Oltreuomo: autenticamente possibile, ma semper adveniens, solo nell’estremo comando d’amore, ossia nell’accettazione dell’eterno ritorno dell’uguale, quella ‘Legge impossibile’ che lega, nell’‘attimo’, ogni parte al Tutto diveniente, consentendo così l’assoluta libertà di ogni nuova creazione.
Emilio Carlo Corriero (1978) svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia di Torino. Fra i suoi titoli: Nietzsche oltre l’abisso. Declinazioni italiane della ‘morte di Dio’ (2007) e, per Rosenberg & Sellier, Vertigini della Ragione. Schelling e Nietzsche (2008) e l’edizione di Natura e Spirito. Lezioni sulla filosofia di Schelling di Manfred Frank (2010).
Indice
11 | Prefazione | |
17 | 1. L’Assoluto, però senza Dio… | |
19 | La definizione ‘negativa’ di Assoluto | |
25 | Il carattere complessivo dell’universo di Nietzsche | |
30 | L’Assoluto senza Dio | |
39 | L’origine dell’intelletto | |
44 | Fato, storia e libera volontà | |
57 | 2. Tra Platone e Kant | |
57 | Un fruttuoso intreccio | |
62 | La materia e l’‘Anima del Mondo’ | |
72 | Excursus. Ingiustizia o assenza di commessura? | |
77 | Excursus. All’origine il puro volere | |
81 | L’assoluta posizione… del divenire | |
95 | 3. “Chaos sive Natura” | |
97 | Ancora sull’antico modello di organismo | |
102 | Spinoza, che precursore! Dall’amor dei all’amor fati | |
114 | Fonti schellinghiane per il giovane Nietzsche | |
120 | Dell’Anima e della Vita | |
126 | Excursus. Lo specchio di Dioniso | |
133 | 4. L’ultimo sigillo e l’estremo comando | |
133 | L’amore del «quinto vangelo» | |
145 | Excursus. La ‘nuova’ umanizzazione dell’Übermensch | |
152 | Dono d’amore e dono di Weisheit | |
165 | Bibliografia e abbreviazioni |