Da alcuni anni l’opera di Jean-Luc Marion gode anche in Italia di una crescente attenzione, testimoniata dalla pubblicazione di monografie a lui dedicate e dalla traduzione dei suoi testi. Questa pubblicazione nasce dal confronto di alcuni filosofi e teologi italiani con l’autore francese, confronto avvenuto in occasione di un seminario organizzato su e con Marion. Ne è scaturito uno scambio incentrato su alcuni momenti e motivi del pensiero marioniano, quali l’interpretazione della storia della filosofia, della fenomenologia e della Gegebenheit husserliane, dell’opera di Agostino e, infine, della collocazione di questo pensiero “tra” filosofia e teologia.
Carla Canullo è ricercatore di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Macerata. A Jean-Luc Marion e alla fenomenologia francese contemporanea ha dedicato il saggio La fenomenologia rovesciata. Percorsi tentati in Jean-Luc Marion, Michel Henry e Jean-Louis Chrétien (Rosenberg & Sellier, Torino 2004) e ha curato il volume Michel Henry. Narrare il pathos (Eum, Macerata 2007).
Premessa. La complessione della donazione di Carla Canullop.
Marion interprete della storia della filosofia di Giulia Belgioioso p.17
La questione della datità nella fenomenologiadi Vincenzo Costa p.39
Adveniens extra. Au lieu de soi e la fenomenologia della donazione di Rosaria Caldarone p.57
TAVOLA ROTONDA
JEAN-LUC MARION TRA FILOSOFIA E TEOLOGIA Il dubbio di fede di Gianfranco Dalmasso p.75
Ermeneutica versus fenomenologia? Domande di Ugo perone p.81
Filosofia e teologia in Jean-Luc Marion di Claudio Ciancio p.85
La possibilità dell’impossibile di Nicola Reali p.107
La piega e la dissonanza di Oreste Aime p.121