Luigi Pareyson, Glosse a Sein und Zeit di Martin Heidegger, a cura di Maria Luisa Lamberto e Ugo Ugazio. Torino, Trauben, 2007, Collana del Centro Studi Filosofico-religiosi Luigi Pareyson. Biblioteca di Filosofia, Testi, n. 3, pp. 242, € 30

Già negli anni trenta, prima cioè che il pensiero heideggeriano sia reso noto grazie anche alle traduzioni italiane, Luigi Pareyson conduce nelle annotazioni qui pubblicate una lettura di Essere e tempo che, pur inserendo questo libro nell’esistenzialismo europeo, ne coglie la piena originalità nel modo in cui esso scopre l’«esistenza». La lettura qui condotta da Pareyson si limita a segnare punti nodali del percorso heideggeriano, senza mai intervenire con chiose aggiuntive o commenti interpretativi. Ad indicare il cammino sono note marginali costituite prevalentemente da cenni di traduzione e sottolineature del testo. La frequenza delle annotazioni e delle sottolineature è particolarmente indicativa: in questo senso, le due sezioni della parte pubblicata di Essere e tempo hanno un peso diverso. Mentre la prima appare interamente glossata, la seconda è glossata in misura corrispondente alla prima solo nei due capitoli iniziali, dedicati a morte e colpa.
L’insieme di queste annotazioni e sottolineature trova il suo compimento nei numerosi scritti che Pareyson ha dedicato alla Existenzphilosophie. A partire dal primo di questi scritti (ora in Studi sull’esistenzialismo), il pensiero dello Heidegger di Essere e tempo costituisce con quello di Jaspers una particolare versione dell’esistenzialismo, caratterizzata da quella negatività della trascendenza che impedisce l’accesso alla persona, accesso che invece, soprattutto in Esistenza e persona, Pareyson ha sviluppato con il suo «personalismo ontologico».


Indice

Presentazione di Ugo Ugazio  5
Nota preliminare di Maria Luisa Lamberto  13
Avvertenza  29
Glosse a Sein und Zeit di Martin Heidegger  33
Appendice  239