A partire dalla seconda metà degli anni ’40 si riscontra nell’opera di Gabriel Marcel un significativo rinvio al pensiero di Jean-Paul Sartre, con il quale prende piede quella che Franco Riva ha definito una «costante frequentazione polemica», essendo l’atteggiamento di Marcel improntato viepiù all’aspra critica, alla reiterata denuncia di un’impresa filosofico-letteraria ritenuta socialmente dannosa e teoreticamente infondata. Ripercorrendo le tappe di questo trentennale confronto a distanza, si ricava dunque l’impressione che ad essere in causa siano due visioni del mondo e della condizione umana radicalmente differenti ed inconciliabili, come risulta ad esempio dallo scarto esistente tra la concezione sartriana della libertà come «nulla d’essere» dell’uomo e scelta incondizionata, e quella di Marcel come «ricettività creatrice». Tuttavia, se sul piano metafìsico permane un divario incolmabile, è possibile registrare a livello fenomenologico ed esistenziale una convergenza in merito al tema dell’intersoggettività, che assume in entrambi gli autori una connotazione propriamente tragica. Un aspetto, quest’ultimo, che il presente volume tenta di approfondire, con particolare attenzione alla produzione teatrale dei due filosofi.
Luca Aloi, nato ad Alba nel 1984, si è laureato in Filosofia e Storia delle Idee presso l’Università degli Studi di Torino.
Indice
Prefazione: Drammatiche dell’incontro di Franco Riva 11 | ||
Introduzione 15 | ||
Parte prima: Frequentazione polemica e distanziamento teorico. Gabriel Marcel lettore e interprete di Sartre 19 | ||
Capitolo I: Il rifiuto delle etichette e la polemica contro la classificazione sartriana dell’esistenzialismo 19 | ||
1. | La reazione a L’esistenzialismo è un umanismo e alle denominazioni introdotte da Sartre 19 | |
2. | La riscoperta di Heidegger: vicinanza metafisica e accordo fondamentale contro Sartre 25 | |
3. | Esistenzialismo cristiano: le ragioni di un rifiuto 28 | |
4. | Un «filosofo della soglia» 31 | |
Capitolo II: Dal problema «d’altrui alla questione della libertà: l’insufficienza ontologica della proposta sartriana 33 | ||
1. | La conferenza del ’46 su L’existence et la liberté humaine chez Jean-Paul Sartre 33 | |
2. | Una filosofia del nulla: nausea, coscienza e malafede 35 | |
3. | Una comunione impossibile. Il problema d’autrui 39 | |
4. | Amore e morte dell’essere amato 42 | |
5. | La questione della libertà 46 | |
5.1 | IL «mito centrale del sartrisrno»: una libertà edificata sul nulla 46 | |
5.2 | La libertà come scelta incondizionata e assoluta indeterminismo 49 | |
5.3 | Ricettività creatrice 51 | |
5.4 | Libertà e intersoggettività 53 | |
5.2 | Libertà e vigilanza 56 | |
Capitolo III: Teoria e critica del teatro 61 | ||
1. | Il rapporto tra teatro e filosofia nell’opera di Marcel 61 | |
1.1 | «II segreto è nelle isole» 65 | |
1.2 | Fama filosofica e delusione teatrale. La «rivalità» con Sartre 67 | |
2. | La priorità spetta agli esseri, non alle idee. Contro il teatro a tesi o ideologico 72 | |
2.1 | Les mouches e Nekrassov 74 | |
2.2 | Il teatro come spazio di «giustizia superiore» 76 | |
2.3 | Pulsazioni esistenziali 78 | |
3. | Etica e dramma. Per un teatro «éclairant» e «libérateur» 80 | |
3.1 | Il valore dell’interrogazione e il compito dello spettatore 82 | |
3.2 | Les mains sales: una pièce riuscita 86 | |
4. | Motivi filosofici nella critica teatrale: Marcel recensisce Sartre 87 | |
4.1 | Les mouches 88 | |
4.2 | Huis clos 92 | |
4.3 | Les séquestrés d’Altona 97 | |
Parte seconda: Una significativa convergenza drammatica. Il tragico delle realizzazioni intersoggettive nel teatro di Marcel e di Sartre 99 | ||
Capitolo IV: L’equivoco dell’ottimismo marcelliano. Una speranza tragica 99 | ||
1. | Ottimismo e speranza. Una sovrapposizione indebita 100 | |
2. | Oltre iI concetto. Una filosofia a contatto con il reale 103 | |
3. | La speranza come rischio e tensione continua 106 | |
Capitolo V: Oscurità e teatro 113 | ||
1. | La Préface a Le seuil invisible e il «tragico di pensiero» 113 | |
2. | La Gráce e La palais de sable 117 | |
3. | Verso un «tragico di vita» 120 | |
3.1 | Le regard neuf 120 | |
3.2 | Le quatuor en fa dièse e L’iconoclaste 122 | |
4. | Solitudine e sospensione del senso: i drammi «notturni» del periodo 1919-1923 128 | |
4.1 | L’insondable e Le cceur des autres 128 | |
4.2 | Un homme de Dieu 130 | |
Capitolo VI: Tragico e intersoggettività 137 | ||
1. | Tra etica e teoretica: l’intersoggettività secondo Marcel 138 | |
2. | Un’alterità irriducibile 145 | |
3. | Il teatro quale luogo del tragico par excellence 148 | |
3.1 | Il lato «notturno» dell’esistenza 149 | |
3.2 | Un teatro dell’anima in esilio: La chapelle ardente 151 | |
4. | «L’enfer c’est le moi» 153 | |
5. | Una comunione possibile? Pierre-Henri Sirnon e L’Autre dans le théatre de Jean-Paul Sartre 160 | |
Bibliografia 165 |