L’unico studio complessivo disponibile in italiano sul grande pensatore religioso francese vissuto tra il ‘600 e il ‘700, ammiratore del metodo cartesiano,considerato il rappresentante del “razionalismo religioso”. Il libro da una illuminante chiave di accesso alla comprensione globale del filosofo a partire dal problema di fondo: il rapporto tra ragione e fede. Si è parlato di un Malebranche che si disinteressa della storia, interpretandolo come un razionalista che non soltanto privilegia la ragione, ma disconosce altre vie di accesso alla verità; e di un Malebranche che razionalizza la Sacra Scrittura e il dogma, come accade in una prospettiva deistica. Lo studio di Amalia De Maria, attraverso una rigorosa rilettura dei testi, smentisce buona parte di questi assunti, provando che, nel pensiero di Malebranche, Bibbia, dogmi e tradizione sono sì illuminati per quanto possibile dalla ragione, ma non sono da essa fagocitati. E che da parte sua la ragione, pur ricevendo dalla fede stimoli e aiuti nella ricerca delle verità metafisiche, non vede compromessa la sua autonomia.
Amalia De Maria è stata docente di Propedeutica filosofica nella Facoltà di Lettere dell’Università di Torino; è socia del Centro Studi Filosofici di Gallarate e del Centro Studi Filosofico-religiosi “Luigi Pareyson”. Fra le sue opere ricordiamo Croce e Dewey (Torino, Edizione di Filosofia, 1958); Il pensiero di S. Hemsterhuis (Torino, Edizione Filosofia, 1964); Antropologia e Teodicea di Malebranche (Torino, Accademia delle Scienze, 1970); L’educazione della persona (Torino, Giappichelli, 1974); L’antropologia di Lavelle (Torino, Giappichelli, 1976); Invito al pensiero di Dewey (Milano, Mursia, 1990); Che cos’è la filosofia? (Torino, Utet, 1994).
Indice
7 | Presentazione |
7 | Sigle usate per le citazioni |
Malebranche e la storia | |
11 | Il problema della storia nelle opere di Malebranche |
Considerazioni introduttive p. 11; La ” querelle des anciens et des modernes “ p. 12; La storia è una scienza? p. 17; La storia scienza della memoria e della verisimiglianza p. 21; Autorità, senso storico, citazioni, testimonianze p. 25; Malebranche e la storia della filosofia p. 30; La storia del mondo naturale p. 34; La storia umana p. 36 | |
Malebranche di fronte alla Sacra Scrittura e alla tradizione: il théologien raisonnable | |
45 | Malebranche critico, esegeta, teologo razionale |
Considerazioni preliminari p. 45; Che cos’è la Bibbia? p. 47; Sacra Scrittura e “tradizione” p. 51; Malebranche critico ed esegeta della Bibbia p. 56; Malebranche teologo “raisonnable” p. 64 | |
67 | Dio, la creazione e l’Incarnazione, la Chiesa |
Il Qui est dell’Esodo p. 67; La divina Trinità p. 70; Creazione e Incarnazione p. 73; La Chiesa p. 84 | |
87 | Il peccato di Adamo e la grazia |
Il peccato di Adamo p. 87; Il Cristo redentore p. 94; La grazia p. 99; I canali della grazia. L’Eucarestia sua sorgente p. 115 | |
121 | Miracolo, angelologia e demonologia. I “novissirni” |
Il miracolo p. 12 1; Angelologia e demonologia p. 129; I “novissimi” p. 133 | |
137 | Considerazioni conclusive |
Filosofia, Sacra Scrittura e tradizione | |
145 | Problema antropologico e Sacra Scrittura |
La scienza dell’uomo p. 145; Un’analisi dell’uomo “en métaphysicien” p. 146; Un’analisi dell’uomo “en physicien” p. 150; Un’analisi dell’uomo “en moraliste” p. 157; Considerazioni conclusive p. 160 | |
161 | Morale e Sacra Scrittura |
Considerazioni preliminari p. 161; La morale secondo la Ricerca della verità p. 161; Analisi del Trattato di morale p. 166; Morale razionale o morale cristiana? p. 170; Morale malebranchiana e Sacra Scrittura p. 172 | |
175 | “Visione in Dio” e Sacra Scrittura |
La dottrina della “visione di tutte le cose in Dio “: presentazione p. 175; La dottrina della “visione in Dio”: caratteri della sua formulazione p. 180; Sacra Scrittura e Tradizione nella dottrina della ” visione di tutte le cose in Dio” p. 182; L’accordo di filosofia, Sacra Scrittura e tradizione nella dottrina della “visione in Dio” p. 185 | |
189 | Occasionalismo e Sacra Scrittura |
Considerazioni preliminari p. 189; L’occasionalismo di Malebranche: analisi p. 190; Occasionalismo e Sacra Scrittura: conclusione p. 197 | |
199 | Filosofia e Sacra Scrittura di fronte al problema del male |
Premessa p. 199; L’errore speculativo p. 201; I disordini naturali: posizione del problema e proposte di soluzioni p. 209; Considerazioni sulle soluzioni proposte p. 222; Dolore umano e malattia p. 232; Il peccato p. 239; Considerazioni conclusive p. 247 | |
249 | Conclusione |